Se mi chiedessero che sapore ha l’amore… risponderei senza ombra di dubbio: ha il sapore della crema pasticcera.
La mia famiglia di adozione ha una profonda tradizione culinaria, dagli arrosti ai dolci. Ha la storica zia che stende la sfoglia a mano con precisione millimetrica sia nello spessore che nella perfezione della circonferenza. E soprattutto ha i dolci tradizionali della famiglia, quelli che vengono preparati in occasione delle ricorrenze e che poi diventano i dolci che si tramandano alle nipoti e alle nuore. Nel nostro caso, il dolce “speciale”, è la zuppa inglese. La regola non permette eccezioni, solo poche variazioni sul tema.
E quindi veniamo al cuore della questione e torniamo da dove siamo partiti, dalla crema pasticcera e dall’amore.
Bastano pochi e semplicissimi ingredienti che si trovano facilmente nella dispensa per realizzare una delle creme più versatili in pasticceria. La crema pasticcera può essere utilizzata, oltre che per la “mia” zuppa inglese, anche per farcire bignè, crostate di frutta, mille foglie, bomboloni… e potrei continuare per ore, magari aggiungendo i cremini fritti, i cannoli, i budini … fermatemiiii!
A seconda dell’utilizzo che se ne vuole fare, basterà modificare le dose dell’amido di mais o del latte o aggiungere qualche altro ingrediente, come il cacao in polvere o la panna e si trasformerà nella crema giusta per ogni occasione!
Ma senza divagare, torniamo agli ingredienti. Questa volta proposti in dosi della tradizione e cioè non misurati in grammi, ma molto più semplicemente in cucchiai. Dunque, a voi la ricetta di famiglia della crema pasticcera.
Ingredienti
Dosi per 1/2 litro di latte
4 cucchiai (colmi) di zucchero
4 cucchiai (rasi) di amido di mais
4 tuorli d’uovo
buccia di limone (non trattato, solo la parte gialla, non prendete anche il bianco)
Procedimento
Mettete sul fornello, in un pentolino, mezzo litro di latte e la buccia di limone.
Nel frattempo, lavorate in una pentola con un cucchiaio di legno i tuorli e lo zucchero. Una volta ben amalgamati, incorporate l’amido di mais. A questo punto aggiungete il latte caldo (e la scorza di limone, poi vi spiego il perché) e mescolate. Portate di nuovo tutto sul fuoco e continuate a mescolare finché la crema non si sarà addensata. Quando sarà pronta, una volta eliminata la buccia di limone, potrà essere trasferita in un contenitore per raffreddare, coperta con pellicola trasparente a contatto, in modo che non si formi la pellicina in superficie.
Ora vi spiego la faccenda della buccia di limone… Quando si fa la crema e ci sono bambini che ronzano intorno, i premi sono:
1° premio assoluto – “ripulire” la buccia di limone ricoperta di crema
2° premio – pulire la pentola
3°premio – leccare il cucchiaio
Questi sono i ricordi che ti porti dietro da grande 🙂
Enjoy!