Il guardaroba perfetto stride con lo scenario. Scenario: si passa da un lungo inverno ad un’improvvisa estate. Non ti piace quello che tiri fuori dalle scatole della stagione dello scorso anno. Non c’è niente che vorresti indossare, eppure, l’armadio straripa di roba.
Da anni leggo in rete di sfide di guardaroba minimal. Rotazioni stagionali di tre mesi di un numero limitato di capi per rispondere a due problemi di fondo:
- Non ho niente da mettermi (… suona familiare?)
- Sembra che nel mio armadio ci sia stata una festa ad alta gradazione alcolica e adesso bisogna raccogliere i pezzi.
Non ho mai avuto il coraggio di provare, soprattutto perché vittima probabile di una legge di Murphy… hai presente quando butti qualcosa che non metti da anni e automaticamente sarebbe stata perfetta per un outfit che prevedi di indossare il giorno dopo?
Probabilmente il mio approccio è stato sempre poco scientifico e razionale. E altrettanto probabilmente l’intera faccenda dei vestiti ha una componente emotiva importante. Comunque ce l’abbiano raccontata, l’abito fa, eccome, il monaco. Il modo in cui ti vesti parla di te, di come sei, del personaggio che rappresenti, di come vuoi essere visto, del lavoro che fai, della tua autostima e, in ultima analisi, di quanto ti senti sicuro di te, a tuo agio nella tua pelle.
Quello che indossi ti rappresenta, riflette la tua personalità e mostra al mondo chi sei (o chi vorresti che il mondo pensasse che tu fossi). Quello che indossi dice anche come ti senti. Per esempio io quando sono di cattivo umore o mi sento in pessima forma mi vesto meglio del solito (e se metto anche i tacchi, allora non mi parlate!).
Il punto quindi è:
- Il modo in cui sei fuori, riflette il come sei (e stai) dentro
- Il tuo aspetto (globalmente) influisce direttamente sul tuo atteggiamento e su quello che fai (o non fai, perché magari non hai il look giusto). E sul punto potrei parlare delle ore. Sempre a proposito della legge di Murphy… incontri qualcuno che non vedi da anni mentre stai dando il tuo peggio da un punto di vista estetico… (te la ricordi? https://www.youtube.com/watch?v=4TVVbmu6Icw)
- Il modo in cui ti vesti e ti senti influenza, pesantemente, il grado di fiducia in te stessa.
Avere uno stile personale e scelto su misura per te, è una questione che gli inglesi definiscono con una parola meravigliosamente intraducibile con la stessa forza: empowering.
Le caratteristiche di uno stile veramente personale e di conseguenza del guardaroba perfetto, sono:
- la capacità di rappresentare la nostra personalità in ogni contesto
- la capacità di tirare fuori il meglio di noi e di minimizzare i difetti
- essere adatto al nostro tipo fisico
- comunicare di noi quello che vogliamo
Bene, benissimo! Abbiamo introdotto la questione che affronteremo nelle prossime settimane per (tentare di) ottenere la quadratura del cerchio per la questione più terribile: “Non ho niente da mettermi!”, costruiamo il guardaroba perfetto!